La produzione di prodotti alimentari modificati geneticamente è stato introdotto tra gli anni 80-90.

Gli USA in priomis hanno permesso la commercializzaizone senza di dovuti studi sulla sicurezza a lungo termine.

In alcuni studi sui topi è stato visto che mais ogm ha generato infertilità nella prole anche dopo generazioni.

Si tratta evidentemente di un interesse della industria in agricoltura che vuole a tutti i costi commercializzare tali prodotti senza prima averle testati nel medio-lungo termine.

L’ingegneria genetica modifica il dna con geni alterati che potrebbero avere effetti molto negativi sulla salute delle persone.

In pratica si utilizzano tecnologie senza conoscerne gli effetti e solo per fare profitto.

Diciamo no quindi agli OGM e si alla agricoltura biologica.