E’ il disserbante più usato al mondo in agricoltura. E’ prodotto dalla Monsanto che si è fusa recentemente con la Bayern generando un colosso mondiale che detta legge nella industria chimica in agricoltura e nel mercato delle sementi. Non essendoci concorrenza il mercato scompare con notevoli ripercussioni sui prezzi del mercato agricolo.

Questo composto si lega specialemente all’alluminio ed è neurotossico. La ricercatrice del MIT Seneff ha messo in correlazione il glifosato con l’alluminio come causa di molte patologie neurologiche ed anche dell’autismo.. Questo composto ha inquinato ogni cosa sul pianeta dalle falde acquifere agli alimenti ( grano e granoduro in particolare ) ed è stato addirittura trovato nel latte materno.

Tale prodotto è cancerogeno e produce anche infertilità e danno al sistema endocrino. Tali danni possono anche durare fino a tre generazioni.

No all’utilizzo dei pesticidi favorendo una agricoltura veramente biologica, con la riscoperta delle antiche tradizioni della nostra agricoltura e con politiche che permettano di detassare queste attività in modo che i prodotti siano concorrenziali.

Limitazione alla importazione di alimenti e materie prime di origine biologica che siano sempre in primis testata in ordine alla salute pubblica.

Potenziamento dei NAS e controllo capillare della piccola e grande industria