L’agricoltura negli ultimi 50 anni in Italia ha visto in molti territori meridionali l’abbandono dei campi.

Per evitare questo fenomeno bisogna che le politiche agricole innanzitutto in Europa difendano i prodotti nazionali.

Inoltre bisogna potenziare l’agricoltura italiana attraverso la nascita di imprenditori agricoli con politiche di defiscalizzazione e di pagamento di un minimo per ogni kg di prodotto che possa consentire ai lavoratori di poter continuare le loro attività e di guadagnare il dovuto senza essere schiavi della industria alimentare.

No all’utilizzo di pesticidi e si alla agricoltura biologica e all’abbassamento dei prezzi dei prodotti bio con l’eliminazione dell’iva su questi prodotti.

Tutela dei prodotti italiani e riconoscimento della tracciabilità e della conformità alle nostre leggi.

Importazione di prodotti esteri a patto che:

  • siano conformi alle nostre leggi sanitarie e di tracciabilità
  • abbiano un costro uguale a quelli italiani.
  • Non favorire la fine del mercato interno a favore di quello estero dove gli operai sono sottopagati e dove molto probabilmente i prodotti non rispettano le nostre leggi.
  • Difesa dei nostri prodotti agricoli in campo internazionale
  • Promozione delle nostre eccellenza enogastronomiche a livello europeo ed internazionale