Negli ultimi 20 anni si è assistito alla continua erosione dei diritti dei lavoratori.

Con la legge Fornero ed il job act, con il grimaldello della flessibilità si è favorito precariato e disoccupazione.

Per favorire l’occupazione il nostro programma si snoda nei seguenti punti

  • Defiscalizzazione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato
  • Limite di assunzione par time per prevenire il fenomeno del precariato
  • passaggio automatico da rapporto di precariato a contratto a tempo indeterminato dopo 3 anni
  • Obbligo per il datore di lavoro che ha fatto 5 assunzioni a tempo determinato e/o a progetto di assumere gli stessi lavoratori a tempo indeterminato nella misura del 50% dopo tre anni
  • Se il datore di lavoro non assume a tempo indeterminato almeno il 50% dei lavoratori dopo tre anni non potrà più fare contratti a tempo determinato di qualsiasi tipo e/o collaborazioni
  • Se dopo i tre anni il datore di lavoro non assume a tempo indeterminato almeno il 30% dei lavoratori non potrà più fare contratti a tempo determinato o di altro tipo
  • Divieto di rescindere contratti a tempo determinato e di riassumere nella stessa posizione altri lavoratori a tempo indeterminato.
  • Paga oraria minima netta in busta di 10 euro / ora
  • Obbligo per i datori di lavoro di applicare i contratti maggiormente rappresentativi ( O.O. S.S ) su tutto il territorio nazionale
  • Promuovere con sgravi fiscali la delocalizzazione
  • Le startup potranno benificiare di esenzione fiscale per i primi 24 mesi. Divieto di poter formare una nuova startup per parenti ed affini fino al terzo grado
  • Maggiore collegamento tra il mondo dell scuola con quello della scuola e dell’università.
  • Favorire la nascita di startup pubblico-private
  • semplificazione della burocrazia
  • Obbligo per le banche di concedere prestiti denaro a tassi agevolati con un tasso massimo del 1% rispetto al costo del denaro