Non credevamo, nella nostra coerenza e moderazione, che si arrivasse a tanto. Il nostro comunicato stampa, inviato a decine di testate giornalistiche campane, ha generato un putiferio oppositivo snaturandolo integralmente. Fin qui è scorretto ma ci può essere.
Il problema è che non abbiamo più la disponibilità della sala.
Non si capisce cosa ci sia di inquietante in questo comunicato dai toni assolutamente civili e moderati.
Il nostro chiaro messaggio “NO Obbligo vaccinale” si è trasformato in
>>> Avellino, anche i “No Vax” entrano nelle scuole <<<
Vedasi l’articolo online https://www.corriereirpinia.it/avellino-anche-i-no-vax-entrano-nelle-scuole/
( ora non è visibile, strano lo hanno pure cancellato dopo aver fatto danni )
Ecco l’articolo che ha causato, insieme ad altre testate giornalistiche della Campania, ha provocato la non concessione della sala convegni. Era online già dalla prima mattinata di oggi 27.06.2019
Innanzitutto non entriamo nelle scuole, dove invece da protocolli ministero della salute e della pubblica istruzione vi sono programmi provaccini senza nessuna informazione rispetto alle criticità dei vaccini ed eventi avversi
( https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=71142 ) , ma dovevamo utilizzare UNICAMENTE la sala convegni di una scuola di Avellino.
Detto fatto e la sala convegni ci è stata negata.
Crediamo nella democrazia e nella libertà di espressione e di stampa.
Quest’ultima dovrebbe essere volta alla ricerca delle verità e della interazione intellettuale fra le parti consentendo al cittadino lettore di avere notizie che gli consentano di farsi un’idea NON STRUMENTALIZZATA sulle questioni della società civile.
Per quanto riguarda il senso della scienza così citato nell’articolo, anche noi proponiamo tematiche scientifiche, che fanno leva su una scienza che metta al primo posto l’identità della persona e la sua autodeterminazione e specialmente una scienza SENZA CONFLITTO DI INTERESSE.
Lo stesso ministero della salute nella persona dell’on. Giulia Grillo ha fatto campagna elettorale sulla rimozione dell’obbligo vaccinale. E’ dunque la posizione del ministero antiscientifica?
Speravamo come si conviene in questi casi nella diffusione del nostro comunicato stampa, mentre invece è arrivato un attacco senza che ci fosse un contraddittorio.
Invito il direttore Gianni Festa ad un dibattito pubblico anche sulla questione dell’obbligo vaccinale ( E NON >> NO VAX MA >>> N.O. VAX) NEL QUALE CIVILMENTE POTREMMO DIBATTERE DI QUESTO ARGOMENTO.
UN’ULTIMA RIFLESSIONE: L’ITALIA E’ AL 46° POSTO NELLA CLASSIFICA MONDIALE PER LA LIBERTÀ’ DI STAMPA
FONTE
